10 papà da film d’azione
Blogo celebra la Festa del papà con una classifica con pellicole che vedono protagonisti 10 papà da film d’azione.
19 marzo: Festa del papà. Blogo vi propone una speciale classifica con 10 papà da film d’azione, una serie di icone d’azione dure e pure che mettono in mostra un lato paterno tenero e piuttosto protettivo che spesso sfocia, causa forza maggiore, nel letale e devastante, ogni riferimento al John Matrix di Schwarzenegger e al Bryan Mills di Liam Neeson non è puramente casuale.
Augurando un felice 19 marzo a tutti i papà vi lasciamo alla nostra classifica come di consueto accompagnata da video e commento.
Liam Neeson – Bryan Mills (Io vi troverò)
Quello di Liam Neeson in Io vi troverò aka Taken è un papà di quelli da “emergenza” che arrivano e risolvono la situazione, un papà su cui poter contare quando i guai arrivano a pioggia e Liam Neeson incarna alla perfezione quel mix di tenerezza paterna e letale istinto di protezione.
Bryan Mills ai rapitori di sua figlia: Io non so chi siete, non so che cosa volete se cercate un riscatto sappiate che non possiedo denaro pero io possiedo delle capacita molto particolari che ho acquisito durante la mia lunga carriera che fanno di me un incubo per gente come voi, se lasciate andare mia figlia la storia finisce qui, non verro a cercarvi, non vi darò la caccia ma se non lo farete io vi cerchero io vi troverò e vi ucciderò.
Sylvester Stallone – Lincoln Hawk (Over the Top)
Sylvester Stallone in Over the Top è il camionista Lincoln Hawk, un padre che cerca di recuperare il rapporto con il figlio adolescente Michael che non vede da anni. A mettergli i bastoni tra le ruote un suocero che utilizza denaro e potere per ottenere la custodia del nipote dopo la morte della figlia. Un viaggio in camion per partecipare ad un torneo di “braccio di ferro” sarà l’occasione per padre e figlio di conoscersi e creare un legame.
Arnold Schwarzenegger – John Matrix (Commando)
Arnold Schwarzenegger in Commando è John Matrix, un ex militare e amorevole padre costretto a dare la caccia ad una banda di mercenari, assoldati da un dittatore, che gli hanno rapito la figlia adolescente Jenny, interpretata dalla Alyssa Milano della serie tv “Streghe”. In questo caso l’amore paterno si fa letale e i mercenari capiranno a loro spese di aver pestato i piedi al padre sbagliato.
Mel Gibson – John Link (Blood Father)
Mel Gibson in Blood Father interpreta John Link, un ex detenuto che combatte per proteggere la figlia (Erin Moriarty), che non vede da anni, da violenti spacciatori di droga che la stanno braccando. John dovrà usare le conoscenze delle sua vita passata e le sue abilità da ex criminale per sopravvivere e mantenere in vita sua figlia. Gibson è un papà “letale” in puro stile Liam Neeson, per un action-thriller che presenta un’intrigante digressione “crime”.
Bruce Willis – John McClane (Die Hard – Un buon giorno per morire)
In un quinto capitolo non proprio memorabile della saga, Die Hard – Un buon giorno per morire il John McClane di Bruce Willis sbarca a Mosca in Russia per rintracciare il figlio, interpretato da Jai Courtney, che non vede da tempo, ma rimane stupito quando scopre che McClane Jr. lavora sotto copertura per proteggere un informatore. Con la loro vita appesa a un filo, i McClane sono costretti a superare ogni contrasto per portare al sicuro l’informatore e impedire un crimine disastroso nel luogo più desolato sulla faccia della Terra, Chernobyl.
Hugh Jackman – Charlie Kenton (Real Steel)
Charlie Kenton di Hugh Jackman è un ex pugile rimpiazzato da giganteschi robot d’acciaio. Diventato un promotore di incontri di pugilato fra robot, Charlie sbarca a malapena il lunario assemblando robot scadenti e in disuso per cui organizza match nei vari ring clandestini. Improvvisamente nella vita di Charlie riappare Max (Dakota Goyo), il figlio che aveva da tempo perso di vista; i due uniranno le loro forze per costruire e addestrare un robot malandato e trasformarlo in un pugile da combattimento. Carta vincente del Real Steel di Shawn Levy (The Adam Project) un’ambientazione futuribile più che futuristica, in cui la fantascienza resta ai margini e il lato sportivo della vicenda si fa prominente con l’immancabile fattore “Rocky Balboa” e una strizzatina d’occhio all’Over the Top di Stallone, elementi che permettono al carismatico Hugh Jackman e all’entusiasta Dakota Goya di sfoggiare performance credibili ed un feeling di buon livello.
Nicolas Cage – Big Daddy (Kick-Ass)
In Kick-Ass troviamo un papà decisamente alternativo che utilizza addestramento militare e brutale violenza per educare la figlia affinché da spalla raccolga il testimone come vigilante nella lotta contro il crimine. Il Damon Macready aka Big Daddy di Nicolas Cage, ex poliziotto incastrato per non aver accettato una bustarella, ha visto la moglie incinta suicida, e la piccola Mindy aka Hit-Girl salva per miracolo diventare sua unica ragione di vita in grado di perpetuare la sua vendetta.
Mark Wahlberg – Cade Yeager (Transformers 4 – L’era dell’estinzione)
Il Cade Yeager di Mark Wahlberg è un inventore fallito e padre single del Texas alle prese con una bella ed esuberante figlia adolescente (Nicola Peltz) di cui è particolarmente geloso. In Transformers 4 – L’era dell’estinzione, Cade trova un Optimus gravemente danneggiato e invece di consegnarlo decide di nasconderlo e questo gli costerà caro, ritrovandosi nel mezzo di una furente battaglia tra robot per il dominio del pianeta.
Paul Rudd – Scott Lang (Ant-Man)
Lo Scott Lang di Paul Rudd è un padre divorziato ed ex detenuto che cerca di cambiare per poter vedere la figlia che però lo adora così com’è, poiché Lang sarà un disastro nella vita, ma sa essere un padre molto tenero e divertente. Il furto di una tuta tecnologicamente avanzata gli permetterà di cambiare vita nei panni del supereroe Ant-Man e di unirsi agli Avengers per salvare nientemeno che l’intero universo che nel frattempo è stato dimezzato dallo schiocco di Thanos. Purtroppo il periodo di cinque anni in cui Scott è stato bloccato nel Regno Quantico lo vedrà ritrovare la figlia adolescente.
Denzel Washington – John W. Creasy (Man on Fire)
Il John W. Creasy di Denzel Washington non un padre vero e proprio, ma senza dubbio diventa una figura di riferimento per la piccola Pita (Dakota Fanning), una sorta di zio con cui la bambina interagisce spesso vista l’assenza continua dei genitori. Ma quando Pita viene rapita, l’uomo diventa una sorta di brutale e inarrestabile punizione divina pronto a tutto per riportare la bambina a casa. Denzel Washington in Man on Fire perfettamente calato nel ruolo, prima paterno e al contempo tormentato, poi inesorabilmente spietato, un ruolo da “giustiziere” sorprendentemente sfaccettato che l’attore fa suo e sfrutta a dovere ritraendo un anima in pena in perenne cerca di redenzione.
Jason Statham – Phil Broker (Homefront)
Phil Broker (Jason Statham) è un ex agente della DEA che si trasferisce con la figlia in una tranquilla cittadina nella speranza di sfuggire al suo passato. Purtroppo la tranquillità di Broker durerà poco quando scoprirà che la città è in mano ad un locale trafficante di metanfetamina chiamato Gator (James Franco). Quando il suo passato di poliziotto verrà a galla Broker dovrà entrare in azione per proteggere la sua famiglia che diventerà il bersaglio di Gator e i suoi scagnozzi. Homefront scritto da Sylvester Stallone è un action della vecchia scuola che ammicca ai film d’azione che negli anni ’80 e ’90 vedevano protagonisti Steven Seagal, Chuck Norris e Jean-Claude Van Damme.